Fonti dell'epoca danno la Murari attiva in teatro almeno fino al 1932. Il settimanale "La rivista cinematografica" del 10/02/1923 sostiene che il tentato suicidio sia avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 Gennaio, ma che l'attrice sia sopravvissuta: infatti un articolo conferma che il 5 febbraio è tornata sulle scene alle Folies Bergère di Firenze.