È il 6 ottobre e Sarah è stata uccisa. A rivelarlo agli inquirenti è lo zio, che li accompagna nel pozzo dove ha gettato il cadavere. Il giorno dopo in Italia non si parla d'altro.
Nel 2017 la sentenza di condanna all'ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano (cugina e zia di Sarah), mentre lo zio della vittima, Michele Misseri, viene condannato per occultamento di cadavere.
Al circo mediatico che si era scatenato non importava più il dolore di una madre per la perdita della figlia, contava solo scoprire l'assassino in diretta nazionale.